Giacosa Bruno

Italia Piemonte Borgonovo

Sono pochi i produttori al mondo che possono competere con Bruno Giacosa. Non solo per l’importanza del suo lavoro, ma anche per il numero di vini eccellenti che ha fatto e continua a fare.

Alla guida di una realtà fondata nel 1871, Bruno Giacosa rappresenta la terza generazione della sua famiglia nel produrre vino nella cantina di Neive, lavorandoci sin da quando era molto giovane, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Bruno è validamente affiancato dalla figlia Bruna che si occupa della commercializzazione dei vini in tutto il mondo.

La filosofia della famiglia Giacosa è semplice, basata sul rispetto della tradizione locale nel condurre il lavoro in vigna e in cantina, guidati da una passione che si tramanda di generazione in generazione.

Le vigne di proprietà si trovano tutte in posizioni di primaria importanza per un totale di poco più di 20 ettari. Essi comprendono 5.5 ettari nel Cru Asili di Barbaresco e 14.5 nel Cru Falletto di Serralunga d'Alba - due vigneti con esposizione ottimale e terreno perfetto per la produzione di grandi Barbaresco e Barolo.

Tutta l’uva da cui sono fatti i vini di Bruno Giacosa proviene da filari posti a circa 400 metri sul livello del mare, esposti a sud/sud-ovest, piantati su versanti disposti ad anfiteatro, il cui microclima garantisce una minore produzione di uva per pianta.

L'impegno ed ambizione principale di padre e figlia è il raggiungimento della massima qualità possibile. A tal fine, hanno sempre e solo messo il nome Giacosa ai vini in cui hanno completa fiducia.

La severità di Bruno in tal senso ha un costo finanziario pesante - nel 1991, 1992 e 1994 ha declassato tutti i Barolo e Barbaresco da singoli Cru, ripetendo questa scelta nel 2002.

Bruno combina un rigoroso rispetto dei metodi tradizionali, con qualche concessione alla tecnologia moderna. Il contatto con le bucce durante la fermentazione alcolica dei vini rossi, in serbatoi di acciaio inox, può durare fino a 30 giorni. I vini vengono fatti maturare in botti enormi da 50-100 ettolitri per un periodo che varia tra 1 e 4 anni, a seconda dell’etichetta.

Prodotte solo un paio di volte nell’arco un decennio, le sue Etichette Rosse (Riserve) non sono solo vini potenti, ricchi e fantasticamente complessi capaci di decenni d’invecchiamento, sono anche dotati di quella rara e magica sensazione che si trova solo nei più grandi vini.

Sono così alti gli standard di Bruno Giacosa che, nel corso dei decenni, ha ritenuto relativamente pochi i vini degni di ‘indossare’ l'Etichetta Rossa. Di conseguenza, i suoi vini che solitamente presentano l’Etichetta Bianca spesso offrono qualità così alta che ci chiediamo spesso il perché non siano Etichette Rosse. In questi casi, la differenza di qualità la conosce solo Bruno Giacosa stesso.

Personalmente, penso che è necessario utilizzare i superlativi parlando di Bruno. Lui è una leggenda vivente ed il miglior produttore di Langa.

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Bruno Giacosa è venuto a mancare il 22 gennaio 2018, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dell'enologia italiana e mondiale.

Lista dei vini

Al momento i vini di Giacosa Bruno sono terminati

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