Comm. G.B. Burlotto

“La quintessenza del Barolo classico, complesso, intrigante, con un enorme potenziale di invecchiamento ...” - Slow Wine (Slow Food)

“Questi sono alcuni dei più imponenti vini tradizionali del Piemonte”. - Antonio Galloni

La piccola tenuta di Burlotto, situata nel comune di Verduno, fu fondata nel XIX secolo da Giovanni Batista Burlotto ed è oggi gestita dal pronipote Fabio Alessandria.

Durante i suoi settantasette anni come viticoltore, G.B. i vini di Burlotto hanno rivaleggiato in giro per il mondo con quelli di Biondi-Santi e Vega Sicilia, raggiungendo uno status da superstar in un mondo dominato dai vini francesi.

Come i suoi antenati, oggi Fabio approccia la produzione in maniera tradizionale, per estrarre la grandezza essenziale della vigna. Duro lavoro nei vigneti, lunghe macerazioni, grandi botti aperte per la fermentazione, grandi botti di legno per l'invecchiamento.

I suoi vini sono espressioni di altissimo lignaggio per gli amanti del Piemonte e della Borgogna, e fanno pensare che se Serralunga è la Gevrey-Chambertin del Piemonte, allora Verduno è il Volnay o Chambolle!

Il gioiello della corona di Burlotto è la vigna Monvigliero, un leggendario vigneto di Barolo che produce un vino di grande individualità e potenziale di invecchiamento.