Paitin

La tenuta Paitin, situata a sud di Serraboella e ad est di Neive nelle Langhe, vende vino in bottiglia dal 1893, rendendola una delle proprietà più storiche del Piemonte.

L'azienda oggi è gestita da Giovanni Pasquero-Elia e suo fratello Silvano, i quali a partire dagli anni '80 hanno accuratamente aggiornato la tenuta preservando le tradizioni tramandate attraverso le generazioni della loro famiglia.

La proprietà appartiene alla famiglia dal 1796, quando il padre di Giovanni e Silvano, Secondo, rilevò la cantina nel 1948 e iniziò a ripiantare dopo la devastazione di due guerre mondiali e della fillossera. Dal 1953, il nuovo vigneto iniziò a produrre il fiore all'occhiello della tenuta, il Barbaresco Vecchie Vigne Riserva che ora arriva a 5.000 bottiglie.

Oggi Paitin imbottiglia due altri Barbareschi dai vigneti della tenuta: il Serraboella, 10.000 bottiglie risultato di una cuvée di differenti terroir presenti nel versante Ovest di Serraboella, con piante aventi dai 25 ai 35 anni - e il Sorì Paitin, un singolo vigneto nel centro della Serraboella, prodotto da vitigni di 40 ( e più ) anni, la maggior parte dei quali sono stati piantati con la selezione massale dei migliori cloni della tenuta.

“Era tempo di investire nel futuro”, ha detto Giovanni. “Volevamo fare durare il vino senza l'amarezza associata alla riduzione ed esprimere più del terroir unico. In tal modo, siamo riusciti a conservare un gran numero di annate più vecchie a partire dal 1999, che hanno un eccellente potenziale di invecchiamento ”.

Infine l'arrivo di Luca nel 2016 ha dato ancora più attenzione a quello che dev'essere un vino di terroir, lavorando per far sì che ogni appezzamento possa esprimere la sua unicità. Non a caso nell'anno 2018 verrà aggiunto un ulteriore Cru: Basarin storica collina di Neive, e nel futuro altri appezzamenti verranno alla luce. La volontà è quella di valorizzare il territorio di Barbaresco nella sua capacità di far vini immortali che affrontano il tempo con un'eleganza propria, unica ed imparagonabile.