Domaine des Lambrays

Come la Romanée-Conti, l'identità del Domaine des Lambrays è legata  a un famoso vigneto.

Il Clos des Lambrays, tuttavia, non è sempre stato posto al vertice qualitativo della Cote d'Or. Quando i vigneti della Borgogna sono stati classificati nel 1936, i singoli proprietari sono stati invitati a presentare le domande per gli appezzamenti da prendere in considerazione per ottenere lo status di Grand Cru. Il proprietario del Clos des Lambrays, però, non voleva essere disturbato dalla burocrazia necessaria e la vigna è stata dichiarata Premier Cru. Dopo un lungo dibattito, il Clos des Lambrays è stato elevato al livello di Grand Cru nel 1981. I primi riferimenti al Clos des Lambrays risalgono al XIV secolo. Come molti dei grandi vigneti della Borgogna, è stato venduto da parte dello Stato dopo la rivoluzione francese e parcellizzato. Ben settantaquattro individui comprarono un pezzo della vigna, che si estende per 8,84 ettari in totale, ed è rimasta frammentata fino al XX secolo. Oggi è quasi un monopolio del Domaine des Lambrays; il Domaine Taupenot-Merme ne possiede 420 metri quadrati alla base del Clos.

Una società  guidata dai fratelli Saier acquistò il Domaine des Lambrays nel 1979, ma allora il Clos era disseminato di viti morti o morenti. Una gran parte dei vigneti doveva essere sradicata ed i vini che portavano il nome del Clos ne hanno sofferto di conseguenza. L’enologo Terry Brouin è stato scelto come direttore. Sotto la guida di Monsieur Brouin l’azienda ha subito drastici miglioramenti ed i vini sono gradualmente migliorati. Le annate recenti hanno cominciato ad essere all’altezza del loro status di Grand Cru e della reputazione leggendaria che la vigna godette negli anni ’40 e ’50.

Il terroir del Clos des Lambrays è complesso. Tre microclimi separati sono stati riconosciuti all'interno del Clos. La più grande sezione e il cuore del vigneto, è chiamato sia Clos des Lambray o Les Larrets (5,72 ettari.). Les Bouchots (1,99 ettari) è il nome dato alla parte settentrionale del Clos, mentre Meix Rentier (1 ettaro) occupa il piccolo angolo a sud-est. Nessun Grand Cru a Morey si estende fino in cima alla collina e, a differenza degli appezzamenti  vicini, il suolo nelle Clos des Lambrays contiene un'alta percentuale di calcare. Il vino che ne deriva è profondamente elegante e sapori netti sono sostenuti da un forte sentore minerale. Clos des Tart, il famoso vicino a sud del Clos des Lambrays, produce un vino ricco di sentori di frutti rossi. Il vino dal Clos des Lambrays, invece, rivela un frutto blu che alcuni credono essere la quintessenza degli aromi tipici di Morey.

Oltre al Clos des Lambrays, altre due cuvée Rosse sono prodotte dal domaine. Les Loups è una cuvée composta da due siti Premier Cru, La Riotte e Le Village, oltre alle vigne più giovani del Clos (50% del blend finale). Il Morey-Saint-Denis ‘village’ che viene prodotto è il classico esempio del territorio comunale. La proprietà del Domaine des Lambrays è leggermente cresciuta nel 1993, quando vennero aggiunti due lotti nella Côte de Beaune. 0,38 ettari di vigneti sono stati acquisiti dalla famiglia Chartron nel Premier Cru di Puligny-Montrachet Clos du Caillerets, che è il vicino a nord di Montrachet. Il Clos du Caillerets è molto sassoso ed i suoi vini mostrano una forte somiglianza con quelli di Chevalier-Montrachet. Sono prodotte solo due piccole botti all’anno del Clos du Caillerets, che è un vino fragrante e penetrante di altissimo livello. Nello stesso acquisto, vi è anche un piccolo appezzamento (0,30 ettari) a Les Folatieres, anch’esso un Premier Cru di Puligny. Anche se non è intenso e potente come il Caillerets, il Folaiteres è uno dei migliori di questo vigneto.

La tenuta è stata venduta nel 1997 dai Saiers ai tedeschi Ruth e Gunter Freud, che hanno continuato l'impegno verso la qualità. Monsieur Brouin è stato mantenuto al suo posto, e continua a condurre l’azienda in modo tradizionale. Dall'80 al 100 per cento dei raspi sono mantenuti nella vinificazione,  che avviene a temperature fino a 35 gradi. Il vino matura per 18 mesi in botti di rovere , il 50% delle quali sono nuove, e due travasi vengono eseguiti senza chiarifiche. Una leggera filtrazione viene applicata al vino, ma solo al 5-10 %. Ogni vino è di stile classico e della più alta qualità. Sotto la proprietà della famiglia Freud e la sapiente vinificazione di Terry Brouin, il Domaine des Lambrays è ancora una volta un’azienda leader a Morey-Saint-Denis.