Cavallotto

Italia Piemonte Castiglione Falletto

Cavallotto potrebbe benissimo essere il più grande produttore di Barolo di cui poche persone abbiano mai sentito parlare, quna cosa che continua a stupirmi.
– Antonio Galloni

Il tempo scorre da sempre a un ritmo diverso da Cavallotto.

Una delle cose che mi piace di più nel visitare questa proprietà è la calma assoluta e il ritmo rilassato che la contraddistinguono.

Cavallotto è qualcosa di anomalo in Piemonte.

Fino a poco tempo l’azienda era fuori dall’attenzione di tutti, fuorché degli appassionati di Barolo più devoti. Il boom degli anni 1990 sembrava non aver riguardato questa cantina. Ricordo di aver visto un sacco di bottiglie del 1996 e 1997 di Barolo ancora disponibile per la vendita fino a pochi anni fa, tra cui un numero significativo di grandi formati, molto tempo dopo che quelle annate erano scomparse dalle cantine di altri produttori. Forse è perché Cavallotto rilascia le sue migliori Riserve ben dopo il momento in cui lo si fa di norma oggi.

Mi sono trovato di recente con Alfio Cavallotto a New York per esaminare una selezione di Barolo della cantina che comprendeva una vasta gamma di annate. Secondo Cavallotto la sua tenuta è meno nota, perché storicamente la sua famiglia ha preferito concentrarsi sulla qualità dei vini, e di conseguenza non è stata data la stessa importanza ad alcuni degli aspetti più commerciali.

Come risultato i vini sono i Baroli con i prezzi più ragionevoli sul mercato. Cavallotto è anche uno dei pochi produttori di Barolo con una collezione di vecchie annate. Nel corso dell'ultimo anno o giù di lì l’azienda ha ri-immesso sul mercato vecchie annate dalla sua vasta collezione.

Queste bottiglie offrono gli amanti del vino la rara opportunità di degustare i vini di annate storiche essendo certi della provenienza. Mi hanno detto che la maggior parte di queste bottiglie finirà nei ristoranti. I lettori che avranno l'opportunità di bere questi Baroli amorevolmente curati saranno al settimo cielo.

I vini delle nuove annate sono deliziosi come quelli più vecchi, ed altrettanto degni di nota, come questa degustazione ha ampiamente dimostrato. Con il tempo anche loro offriranno altrettanto, se non maggiore, piacere.

La cantina Cavallotto si trova a Castiglione Falletto, il comune geograficamente al centro della zona del Barolo. I vini di Castiglione mostrano spesso una combinazione intrigante delle note floreali tipiche di La Morra e la maggior struttura, potenza e longevità del Barolo di Monforte e Serralunga.

La gran parte dei terreni di proprietà sono nella vigna Bricco Boschis, che si trova appena a nord di Monprivato. Bricco Boschis è diviso in tre parcelle: Punta Marcello, Colle Sud-Ovest e Vigna San Giuseppe. Punta Marcello è la parte più alta del vigneto. Durante gli anni ’70 e ’80 l’uva di Punta Marcello è stato utilizzata quasi esclusivamente per vini imbottigliati in grandi formati. Nonostante il suo nome, Colle Sud-Ovest in realtà è esposta a sud pieno. E’ il microclima più caldo della collina. I vini di questa parte del vigneto hanno dimostrato di essere i più bevibili da giovani, con tannini morbidi e una curva di invecchiamento più breve.

Vigna San Giuseppe è il cuore del vigneto e produce un Barolo strutturato e longevo. Molte delle viti sono piuttosto vecchie e quindi la natura esatta dei cloni che sono piantati non è del tutto nota. Cavallotto ritiene che questi vecchi cloni sono altrettanto importanti quanto le differenze di terreni per spiegare le qualità uniche dei vini provenienti dalle singole parcelle.

Nel 1967 Cavallotto iniziò ad usare il nome del vigneto Bricco Boschis sulla sua etichetta, anche se le annate precedenti sono state vinificate in purezza da questa vigna. Nel 1970 l'azienda ha iniziato l'imbottigliamento delle singole parcelle Punta Marcello, Colle Sud-Ovest e Vigna San Giuseppe come tre distinte Riserve.

Decifrare le etichette di Barolo degli anni ‘70 e ’80 non è un compito facile. Le etichette anteriori indicano in genere la designazione più ampia ‘Bricco Boschis’, mentre l'esatta dicitura della parcella è visibile solo sull'etichetta posteriore, una scelta che comprensibilmente ha portato a molta confusione.

La decisione di abbandonare le tre Riserve della vigna Bricco Boschis è stata presa nei primi anni ‘90, quando l'azienda ha deciso di ripiantare porzioni significative di Punta Marcello e Colle Sud-Ovest. Oggi i frutti delle viti giovani e vecchie di quei terreni sono utilizzati per il Barolo Bricco Boschis, che vede anche l’aggiunta di un 10-30% di uva da Vigna San Giuseppe, a seconda delle annate.

Vigna San Giuseppe viene vinificato e affinato separatamente come Riserva. Un secondo Barolo Riserva, dal vigneto Vignolo, anch’esso a Castiglione Falletto, è stato aggiunto alla gamma nel 1989.

(Da Wine Advocate)

Lista dei vini
Vino Tipo Formato Punteggio Stato Prezzo

Cavallotto Barolo Docg 2020 Bricco Boschis

Cavallotto

Italia Piemonte Langhe

  • Rosso
  • 0,75lt
  • IS
Rosso 0,75lt
IS
Prezzo 80,00 €