Germano Ettore

La tenuta dell'azienda “Ettore Germano” sorge su uno dei cru più importanti di Serralunga d'Alba: il “Cerretta”. Si tratta di una collina ideale per la crescita della vite, sopratutto per quanto riguarda il lato che si affaccia a sud/sud est e che, infatti, è totalmente vitato. I possedimenti di Germano non si limitano alla parte del “Cerretta” su cui si trova la cantina ma si espandono per un totale di 6,6 ettari. Si tratta di terreni su cui crescono diversi vitigni: Chardonnay, Barbera, Dolcetto, Nebbiolo, Riesling e Nascetta bianca autoctona (a queste ultime due varietà e dedicata un'area di minore superficie).

Oggi l'azienda è gestita da Sergio e dalla moglie, Elena, che controllano ogni aspetto della produzione (vigna e cantina) e della vendita. 

È indubbio che i vini di Sergio siano migliorati costantemente negli ultimi dieci anni. Avere così tanti vigneti che fruttano bacche rosse all'interno del comune du Serralunga, permette a Sergio di produrre vini caratteristicamente potenti, muscolosi e intensi, tra i quali il Barolo la fa da padrone.

L'azienda Ettore Germano, grazie ai Cru che possiede, può annoverare tra i suoi Baroli il Lazzarito, Cerretta, Prapò e ora, grazie ad un'eredità, anche la leggendaria Vigna Rionda.

Sebbene i mezzi utilizzati in cantina possano essere considerati “moderni” (l'acciaio inossidabile è molto utilizzato), si può affermare che è la tradizione a dettare le regole: brevi fermentazioni di circa 12-15 giorni in fermentatori di legno aperti ed invecchiamento in botti piccole (da 225 litri in su) di rovere francese la cui età arriva ad un massimo di due anni.