Salvioni La Cerbaiola

I Salvioni vinificano a Montalcino da tre generazioni. 
Nonno Umberto Salvioni, medico agrario, faceva il vino per gli amici. Ma la “famiglia” si è consolidata e rafforzata grazie al lavoro di tutti i componenti: Giulio Salvioni, figlio del capostipite Umberto, con la moglie Mirella, e i loro figli: David, laureato in Agraria, e Alessia, addetta al marketing, alle vendite e all'amministrazione . 
Tutti insieme con un unico obiettivo: produrre una quantità limitata di ottimi vini.

Il primo Brunello di Cerbaiola è stato prodotto nella vendemmia 1985. 
I 20 ettari dell'azienda agricola Cerbaiola sono ricchi di boschi e si affacciano sulla Val d'Orcia da un'altitudine di 420 metri. I vigneti si trovano quattro chilometri a sud-est di Montalcino. Sono presenti i tre piccoli vigneti di Sangiovese grosso per un totale di 4 ettari. 
La produzione attuale varia tra le 10.000 bottiglie nei vigneti dove si produce solo Brunello e le 15.000 in cui è presente anche il Rosso di Montalcino.

La maggior parte del futuro vino viene affinato in botti di rovere di Slavonia da 20 hl nella cantina di famiglia situata nel centro storico di Montalcino, proprio sotto la casa dei Salvioni. 
Sebbene il vino venga effettivamente imbottigliato nella tenuta Cerbaiola, è sotto casa in città che subisce il necessario affinamento in bottiglia prima di essere rilasciato. 
C'è quindi uno stretto legame tra il vino, la famiglia e il paese di Montalcino.

Il vino principale di Salvioni è naturalmente il Brunello di Montalcino, vinificato secondo il metodo tradizionale, con affinamento in rovere di Slavonia per almeno 36 mesi. Non sempre è possibile produrre Brunello. Nelle annate ritenute non idonee al Brunello, l'intera vendemmia del Sangiovese è destinata al Rosso di Montalcino.