Moet e Chandon Champagne 2012 Dom Perignon
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Dettagli vino
Confezione
0,75lt
Disponibilità
2
Annata
2012
Produttore
Dom Pérignon
Nazione
Francia
Regione
Champagne
Riguardo a questo vino
[MAX 3 BTLS PER CLIENTE]
Contrariamente alla credenza popolare, il monaco benedettino Dom Perignon non ha "inventato" lo Champagne. Piuttosto, è stato una figura determinante nell'affinare lo Champagne allo standard che conosciamo oggi, sperimentando una serie di tecniche di vinificazione, mostrando un'impressionante padronanza delle sue presse e introducendo tappi e vetro più spesso per conservare meglio il vino.
Dom Perignon è sempre prodotto millesimato con diverse composizioni di uve Chardonnay e Pinot Noir, continuando a godere di fama mondiale sotto la continua gestione di Moet & Chandon.
Dom Perignon trascorre almeno sette anni in cantina prima della commercializzazione e offre le migliori qualità che ci si aspetterebbe da uno Champagne di prima qualità.
Le classiche note tostate danno un finale rotondo su aromi di mandorla e frutta, tracciando una linea perfettamente sottile tra densità e leggerezza.
js
97
Meravigliosa eleganza ed equilibrio per questo Dom Pérignon con mela cotta, limone e sentori di pepe bianco e sale. È di medio corpo con bollicine davvero fini ed equilibrio. Piccante alla fine. Così meravigliosamente fresco, lineare e lungo. Audace ed elegante. Una DP che invita a bere in questo momento. Tutto sulla finezza. Tensione, anche, con fenoli precisi e acidità brillante sul retro del palato. Energia sottile. Bevibile ora, ma si svilupperà magnificamente in bottiglia.
wa
96
Il Dom Pérignon 2012 si è rivelato davvero molto bene, svolgendosi nel bicchiere con note di pera Anjou, fumo, noci tostate, pane appena sfornato e frutta a nocciolo croccante. Da medio a corposo, profondo e concentrato, è ancora ben avvolto, il suo nucleo di frutta incipiente carnoso incorniciato da acidi filanti e presa gessosa, completato da una mousse di punta di classe. Un po' più secchi e un po' meno riduttivi del 2008 fuori dai cancelli, queste due annate sono chiaramente destinate a essere messe a confronto ancora per qualche tempo; ma in questa fase iniziale, il mio istinto è che il 2012 avrà un vantaggio a lungo termine.
ws
96
Questo champagne eloquente ha un'allettante alito di mandarino al naso che continua al palato, che è stratificato con sapori di mora e cassis tritati, pane tostato, mandorle tritate, grafite e guscio di ostrica. Una versione brillante, finemente lavorata e armoniosa, con una bella mousse grezza simile alla seta e un finale duraturo ed espressivo. Bevi ora fino al 2037.
vn
97
Il Dom Pérignon 2012 è un vino denso e potente. Sono quasi scioccato dalla sua intensità vinosa e dal potere crudo e sfrenato. Il 2012 mi ricorda il 2003, ma con più finezza e non così spinto. Muffa, pioggia e gelo sono state sfide e hanno portato a bassi raccolti, cosa che è stata ulteriormente aggravata dal clima caldo e secco che ha concentrato ancora di più i frutti. Queste qualità si traducono in un Dom Pérignon denso dotato di vera intensità fenolica. È uno dei giovani Dom più reticenti che ricordi di aver assaggiato, non penserei nemmeno di aprire una bottiglia per almeno qualche anno.