Chateau Leoville Las Cases 2019 Saint Julien 2eme Grand Cru Classe
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Dettagli vino
Confezione
0,75lt
Disponibilità
6
Annata
2019
Produttore
Chateau Leoville Las Cases
Nazione
Francia
Regione
Bordeaux
Riguardo a questo vino
Classificato Secondo Grand Cru nel 1855, il vigneto comprende 97 Ha di vigne. La porta, emblema della proprietà, si apre su un muro di cinta di 55 ettari circondato da un muro di pietra che delimita il suo terroir che si estende dal villaggio di Saint Julien allo Château Latour. I vitigni della tenuta sono 61% Cabernet Sauvignon, 21% Merlot e 16% Cabernet Franc.
Alla degustazione, Le Grand Vin de Léoville Las Cases rivela una profondità e una ricchezza aromatica quasi impareggiabili. La sua lunghezza in bocca, il suo potenziale di invecchiamento dimostrano che questo vino è allevato nelle alte categorie di vini della regione. Un vino davvero eccezionale.
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98
Il Léoville Las Cases 2019 è un vino giovane e brillante che delizierà i puristi di Bordeaux. Distendendosi nel bicchiere con sentori di cassis, frutti di bosco, involucro di sigaro e trucioli di matita, è corposo, stratificato e ben avvolto, con un cuore profondo di frutta, acidi vivaci e un'abbondanza di tannini ricchi e talcati. Concentrato e serio, proprio come il suo vicino Château Latour, è probabile che emerga come uno dei vini più longevi e più grandi dell'annata.
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98
Notevolmente elegante e puro, considerando il profilo tannico generalmente corpulento ed evidente dell'annata. Offre un raggio puro e inalterato di aromi di ribes nero e prugna intarsiati senza soluzione di continuità con una trave di ferro scintillante che sembra non avere un punto finale attraverso il finale, dove brillano note di violetta, anice e tè nero. Riservato nel complesso, con una bella austerità, questo è un esempio di come il grande terroir traspare sempre, anche negli anni estremi. Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Il migliore dal 2030 al 2050. — JM
vn
97
Il Léoville–Las Cases 2019, imbottigliato a luglio 2021, conserva il bouquet energico e vivace che ho notato l'anno scorso dal campione di botte, offrendo intensi sentori di mora, mirtillo e ancora quei deboli sentori di guscio d'ostrica sullo sfondo. Al palato è di medio corpo con dettagli e precisione meravigliosi, una miscela di frutta nera e blu e una chiarezza e una lunghezza avvincenti. Forse c'è un po' più di cremosità in termini di consistenza verso il finale, un po' di "grassetto" che verrà assorbito con il tempo, quindi dai questo 8-10 anni in bottiglia se vuoi assaporarlo in pieno volo. [Tornando dopo 15 o 20 minuti, ho notato più piccantezza sul finale, e forse anche meno cremosità e più struttura.] 14,02% alcol. - Neal Martin